Felice Evacuo: "Nocerina, giusto ambire al grande salto. Sul derby e tifosi...
"Bisogna dare atto alla società di aver fatto un buon mercato durante la sosta invernale. E' vero che 9 punti di distacco dalla vetta sono tanti, ma è altrettanto vero che mancano all'appello ancora diverse partite e che la Nocerina giocherà lo scontro diretto con la Cavese in casa. A mio avviso è giusto sognare ed è legittimo ambire alla promozione diretta. Se poi, a fine stagione, dovesse arrivare soltanto il secondo posto è ovvio che occorrerebbe uno sforzo ulteriore per vincere i playoff. Cardella ha aggiunto ulteriore qualità a una rosa competitiva, il suo fiuto del gol sta facendo la differenza". Sono queste le dichiarazioni di Felice Evacuo, ex attaccante della Nocerina che segue ancora con interesse i molossi e che spera che una piazza così calorosa possa tornare quanto prima a calcare palcoscenici più prestigiosi della serie D. Non mancano parole al miele per la tifoseria, il cosiddetto dodicesimo uomo: "Nocera è una grande piazza, molto passionale. E' un peccato che il professionismo manchi da 10 anni, la gente merita questo salto di categoria. Certamente la Cavese è partita con un passo diverso rispetto ai rossoneri, si paga una prima parte di stagione un po' altalenante. Tuttavia il distacco consente di credere ancora nell'aggancio, ancor di più perchè c'è lo scontro diretto a disposizione. Avere l'apporto della tifoseria serve. Creare l'entusiasmo giusto tra le varie componenti può essere l'arma vincente per tentare una rimonta strepitosa. Da -14 a -9, i molossi hanno ripreso il cammino e questo lascia ben sperare. A un certo punto della stagione si poteva perdere la bussola, invece hanno mantenuto la barra dritta rimettendosi in carreggiata". Si apre l'angolo amarcord: "Sono stato benissimo a Nocera, al di là del risultato finale. Vinsi il titolo di capocannoniere, eravamo seguiti in casa e in trasferta da tanti tifosi e questo ti aiuta perchè ti fa sentire un calciatore vero". Infine sul derby del San Francesco che sarà assolutamente decisivo per l'una e per l'altra squadra: "Bellissima partita che si giocherà in un clima di sano sfottò. La rivalità è il sale del calcio. Cava e Nocera sono città confinanti che vivranno un giorno speciale. Pronostico? Difficile, è la classica gara da tripla. Se la Nocerina dovesse prevalere, riaprirebbe i giochi e renderebbe il campionato entusiasmante fino alla fine. Complimenti comunque alla Cavese che ha dimostrato di essere una grande realtà e una squadra molto organizzata".