ZECCOLINI A TNM: "Il mio sogno è quello di esordire in prima squadra"
Roberto Zeccolini, fin dai tempi in cui giocava nelle giovanili, era impressionante per le sue capacità di corsa, difatti gioca nel ruolo di terzino fluidificante, ed è anche uno dei giocatori della Berretti della Nocerina ad aver provato un’esperienza fuori regione, nella scorsa stagione al Città di Marino, vicino Roma. Classe 1995, napoletano, potrebbe tornar utile nella prossima stagione anche alla Nocerina stessa, ma resta da capire: il campionato dei giovani molossi è finito solo qualche settimana fa, ma quello della prima squadra è non ancora concluso.
“Sono cresciuto calcisticamente nel Pigna, una scuola calcio di Napoli, poi l’anno scorso ho provato a giocare a Marino – ricorda Zeccolini – e proprio nella passata stagione ho giocato negli Allievi d’Elite con il Città di Marino. Mi è capitato di fare anche delle amichevoli con la prima squadra”.
Che bilancio si può tracciare della stagione della Berretti della Nocerina? Purtroppo si è conclusa con l’eliminazione agli spareggi.
“Infatti è stato un peccato. Il rammarico c’è, perché l’esperienza alla Nocerina è stata molto bella, e avevamo un gran gruppo. Comunque ci abbiamo messo tutto ciò di cui eravamo capaci, perché alla fine siamo usciti pur avendo segnato e subito 3 gol. Sicuramente potevamo ambire a qualcosa di importante”.
Frequenti la scuola?
“Sì, quest’anno dovrò conseguire la maturità scientifica”.
E’ difficile conciliare il calcio e lo studio?
“Basta essere organizzati e si può sicuramente riuscire a farlo”.
Qual è il tuo sogno calcistico?
“Il mio sogno è poter esordire in prima squadra con la Nocerina, però poi salire un po’ più in alto, magari giocare con il Napoli che è la squadra della mia città”.
Qual è il calciatore della Nocerina al quale ti ispiri?
“Nasco come esterno di centrocampo, quindi ammiro Garufo. Poi tecnicamente seguo Negro. Nel Napoli cerco di seguire un po’ di più Insigne”.
Il rapporto con mister Miccio?
“Miccio è stato un mister fantastico. Uno dei migliori allenatori che abbia mai avuto, sia come persona sia come tecnico”.
Nella prossima stagione dove ti vedi?
“Dovrei restare a Nocera, ma penso che a breve parlerò con il responsabile Ussia, perché non si sa ancora se la prossima stagione si farà ancora la Berretti oppure la Primavera”.